Hai qualche domanda per noi?

Davvero piantare un albero costa così poco?

Sì, perché tutto parte da un piccolo seme, piantato e curato insieme ad altre migliaia di semi in una coltivazione detta nursery (vivaio). Il costo copre tutte le spese, comprese le spese di nursery, il trasporto delle piantine al sito di riforestazione, la loro piantagione, la loro protezione e il diserbo un po’  più avanti nella stagione per dare loro un vantaggio su tutta la vegetazione che sarebbe in competizione. I costi di occupazione e amministrazione sono inclusi nel prezzo dell’albero.

Dove vengono piantati gli alberi?

Ad Haiti, Nepal, Madagascar, Indonesia e Kenia in circa 80 siti. Tutti questi paesi sono gravemente colpiti dalle conseguenze dei cambiamenti climatici e soffrono di povertà.

Qual è il tasso di sopravvivenza degli alberi piantati?

Il tasso di sopravvivenza varia in base alla specie e al sito di coltivazione ma si aggira intorno all’85%. Inoltre è stato osservato che tra i tre e i cinque anni i giovani alberi di alcune specie iniziano a proliferare in maniera naturale portando un impatto superiore anche al 150% rispetto al numero di alberi inizialmente piantati.

Quali specie di alberi vengono piantate?

Vengono piantati solo alberi di specie autoctone, che variano da nazione a nazione. Non vengono piantate né introdotte specie invasive in nessuno dei siti di progetto. Mentre la vera riforestazione rimane l’obiettivo principale, vengono piantate anche una percentuale di specie agroforestali per un uso sostenibile della comunità.